Mappatura dei gesti sospetti: anticipate i rischi prima che diventino perdite

Pianta di un negozio con una heatmap delle zone calde e fredde di taccheggio, che mostra la distribuzione del rischio.
Pianta di un negozio con una heatmap delle zone calde e fredde di taccheggio, che mostra la distribuzione del rischio.

Sommario

Una nuova dimensione nell'analisi dei comportamenti sospetti in negozio

L'adozione delle heatmap dei gesti sospetti permette ai negozi di trasformare dati complessi in informazioni visive chiare e utilizzabili. Queste visualizzazioni identificano le zone "calde" – cioè quelle dove gesti sospetti o comportamenti a rischio sono frequentemente rilevati – e le zone "fredde", meno interessate da questi incidenti. Questo tipo di mappa non serve unicamente a individuare le zone da sorvegliare; offre una comprensione globale e strategica della dinamica in negozio.

Sfruttando queste mappe, i responsabili di negozio possono adattare il posizionamento delle squadre di sicurezza, aggiustare i percorsi dei clienti, o persino riorganizzare i reparti per ridurre gli angoli ciechi. Ciò rappresenta un progresso significativo rispetto alla sorveglianza video classica, spesso reattiva anziché proattiva.

Integrare la visualizzazione delle zone a rischio nella strategia di prevenzione consente quindi una migliore gestione operativa, un'allocazione più efficiente delle risorse umane e una maggiore anticipazione degli incidenti.


Ottimizzare la disposizione del negozio per prevenire in modo intelligente

Grazie a queste heatmap, le insegne possono rivedere la disposizione del loro spazio di vendita basandosi su dati concreti. Ad esempio, se una zona alla fine di un reparto è costantemente marcata in rosso, ciò può segnalare una mancanza di visibilità o una prossimità troppo diretta all'uscita. Le squadre possono allora riposizionare i prodotti sensibili o rafforzare la segnaletica dissuasiva.

Questo approccio basato sui dati consente una prevenzione più discreta ma più efficace. I clienti beneficiano così di uno spazio fluido, sicuro e più piacevole, mentre le perdite legate ai furti diminuiscono.

Combinando questi elementi visivi con un'analisi comportamentale in tempo reale come quella proposta da Oxania, è possibile anticipare i rischi senza appesantire le operazioni quotidiane.


Dati che parlano da soli per orientare le decisioni manageriali

La mappa delle zone a rischio diventa un vero e proprio strumento di supporto decisionale. Fornendo una panoramica istantanea e in continua evoluzione dei comportamenti in negozio, aiuta i direttori di sito, i responsabili della sicurezza e i team di audit a prendere decisioni concrete e misurabili.

Ad esempio, può giustificare l'aggiunta di telecamere in certe zone, motivare formazioni specifiche per i dipendenti, o orientare orari di pattuglia più adeguati. Al di là dell'aspetto della sicurezza, queste mappe hanno anche un impatto sull'organizzazione commerciale: rivelano zone ad alto traffico che possono essere valorizzate commercialmente o, al contrario, decongestionate per una migliore esperienza cliente.

Questa visualizzazione è quindi molto più di uno strumento di prevenzione: è una leva di ottimizzazione globale, che supporta sia la performance economica che la soddisfazione del cliente.


Oxania: rendere i dati utili, accessibili e azionabili

Oxania offre una tecnologia avanzata di rilevamento dei gesti sospetti abbinata a visualizzazioni intuitive come questa. Il sistema trasforma i flussi video in mappe di calore utilizzabili, aggiornate continuamente, accessibili da un'interfaccia chiara e progettata per le esigenze dei negozi.

Questa capacità di fornire una panoramica affidabile e dinamica offre ai team sul campo un vantaggio strategico: non si limitano più a sorvegliare, ma agiscono in modo mirato, misurabile e proattivo. L'integrazione è fluida, i risultati sono immediati e il valore aggiunto si percepisce a tutti i livelli: meno furti, maggiore visibilità e una migliore organizzazione.

In sintesi, una soluzione che converte i dati in decisioni, e le decisioni in risultati.

Insieme facciamo la differenza